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Porta Cavana
Via di Cavana
Trieste
Descrizione
La porta turrita di Cavana risale alla quarta ricostruzione delle mura (1471) ed è stata in parte demolita nella seconda metà del Settecento e in parte inglobata nei vicini edifici. Oltre ad essere uno dei principali accessi alla città, serve come prigione per i malviventi e i condannati a morte.
Francesco Arcangeli viene processato per l'assassinio di Winckelmann dell'8 giugno 1768 e condannato a morte per arrotamento in Piazza Grande (l'odierna Piazza Unità). Dopo la morte, il cadavere viene esposto alla Maina, una cappelletta subito fuori Porta Cavana.