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Casa di tolleranza Il Metro Cubo

Via della Pescheria, 7

Trieste

Descrizione

Tra Otto e Novecento in Cittàvecchia, fra ghetto ebraico e Cavana, operano con fasi altalenanti più di 40 bordelli regolarmente registrati in cui almeno 250-300 prostitute offrono i loro servigi a ogni ora. Fra essi il Il metro cubo, così chiamato per le dimensioni ridottissime delle camere a disposizione.

 

In una lettera a Svevo del 1921 Joyce cita i postriboli di pubblica insicurezza che si trovano di fronte alle finestre del suo appartamento di via Diaz 2, fra i quali appunto il Metro cubo. Di quest'area Joyce si ricorda senz'altro nel capitolo Circe di Ulisse, quando descrive il red district di Dublino.




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